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LAVIADIGERUSALEMME

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LAVIADIGERUSALEMME

2006. Un incontro straordinario tra tre artisti, che hanno unito le loro diverse forme d'espressione per creare un'esperienza culturale unica e coinvolgente. Questo evento, una delle più memorabili mostre d'arte nel panorama degli eventi culturali del Mediterraneo, ha offerto un viaggio immersivo tra musica evocativa, installazioni artistiche, una mostra fotografica e video-installazioni.
 
L'esperienza ripercorreva simbolicamente il cammino dei pellegrini in Terra Santa, riflettendo su un tema tanto caro all'arte contemporanea: il viaggio interiore e la spiritualità.

 

L'obiettivo di questa iniziativa culturale era promuovere il dialogo interculturale e favorire la conoscenza reciproca tra i popoli del Mediterraneo, valorizzando le ricche tradizioni storiche, artistiche e spirituali della regione. Questo evento si è distinto come uno degli eventi artistici più significativi per l'organizzazione di eventi culturali che puntano all'inclusione e al dialogo tra diverse culture.

 

• MUSICA: Gianni de Gennaro ha curato l'aspetto musicale dell'evento, con composizioni che hanno trasportato il pubblico in un viaggio sonoro evocativo e profondamente emotivo, contribuendo a creare una delle esposizioni artistiche più coinvolgenti di quell'anno.

 

• INSTALLAZIONI ARTISTICHE: Paolo de Santoli ha creato installazioni artistiche suggestive, arricchendo lo spazio espositivo con opere ispirate alla spiritualità e al viaggio interiore. Le sue creazioni sono state al centro di questa mostra d'arte contemporanea, che ha attirato appassionati di arte da tutta la regione.

 

• VIDEOPROIEZIONE & GRAFICA: Gaetano Armenio ha curato le video-proiezionil, la grafica e la comunicazione dell'evento, utilizzando immagini e contenuti multimediali per narrare visivamente il reportage effettuato in Terra Santa durante un viaggio con i franescani, Grazie al suo contributo, questa mostra fotografica e multimediale si è affermata come una delle più innovative nel panorama delle esposizioni artistiche dedicate al tema del pellegrinaggio e della spiritualità.

 

press > https://www.exibart.com/artista-curatore-critico-arte/gaetano-armenio/

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MISERERE

2005. Realizzazione di un reportage video-fotografico sui riti processionali della Settimana Santa siciliana, un'opera che ha catturato la profondità e la spiritualità delle tradizioni pasquali in alcuni dei comuni più emblematici della Sicilia. Questo progetto fotografico è stato realizzato con la collaborazione del Toscana Photography Workshop e sotto la guida esperta del tutor Andrea Pistolesi, noto per il suo contributo alla fotografia contemporanea.
 
Il reportage si è svolto nei comuni di Barrafranca, Enna, Scicli, Sortino, Melilli, Trapani e Ferla, luoghi rinomati per le loro processioni storiche e la spiritualità delle celebrazioni pasquali.
 
Le immagini e i video raccolti durante questo progetto artistico sono stati successivamente presentati in una serie di proiezioni audiovideo-fotografiche che hanno avuto luogo a Molfetta presso la Chiesa di San Pietro l'11, 12 e 13 marzo 2005. Queste esposizioni artistiche hanno offerto al pubblico un'immersione visiva nei riti della Settimana Santa, esaltando il legame tra arte e tradizioni religiose.
 
A completare l'evento, la performance teatrale dell'attore Ninì Vernola ha aggiunto una dimensione drammatica e coinvolgente all'esperienza, rendendo l'evento un'importante occasione di dialogo culturale e riflessione spirituale.
 
Questo evento culturale ha così rappresentato un punto di incontro tra diverse forme d'espressione artistica, consolidando l'importanza del reportage fotografico come strumento di narrazione visiva e documentazione storica.

 

 

press: www.exibart.com/evento-arte/gaetano-armenio-misere

 

 

 

Settimana Santa Siciliana

BILICO

2001. È stata un'esperienza davvero particolare. Questa mostra fotografica con video-installazioni digitali è stata una delle mie avventure più audaci. Ho deciso di giocare con le metamorfosi digitali utilizzando cybachrome di grande formato e video-grafica per creare qualcosa di veramente unico.
 
Ricordo l'emozione nel preparare l'allestimento: tutto era immerso nel buio, e i visitatori dovevano esplorare le opere muniti solo di una lampada tascabile. Volevo che il pubblico scoprisse le immagini lentamente, con quella tensione sottile che si crea quando non sai cosa ti aspetta nel prossimo passo.
 
L'atmosfera era resa ancora più intensa da un video ipnotico e ossessivo che accompagnava ogni movimento, quasi a guidare i pensieri mentre si osservavano le opere. Vedere le persone interagire con questa combinazione di luce e ombra, di suono e immagine, è stato come farle entrare nel mio mondo, anche solo per un momento.
 
Questo evento si è tenuto nella Galleria d'arte RA di Terlizzi, un posto a cui sono particolarmente legato per la sua capacità di accogliere l'arte contemporanea con spirito aperto. È stata una mostra diversa da tutte le altre, dove ho potuto esprimere in pieno il mio interesse per le tecniche digitali e per l'esplorazione dei confini tra il visibile e l'invisibile.
 
È stato un passo importante nel mio percorso, un'occasione per sperimentare e condividere una parte di me in modo nuovo e coinvolgente.
 

 

Visioni Digitali

MISCELLANEA ...

1996. E' stata la mia prima esposizione - una pietra miliare nella mia avventura artistica. Questa esposizione artistica rappresenta un momento fondamentale nel mio percorso, nato quasi per caso grazie alla sollecitazione di Rosanna Gaeta, titolare della libreria "La Maria del Porto" di Trani.
 
L'idea di organizzare una mia mostra d'arte è nata quando Rosanna, durante una visita nel mio ufficio, vide esposte alcune delle mie opere grafiche e fotografiche e mi incoraggiò a condividerle con un pubblico più ampio.
 
Nonostante l'emozione e l'entusiasmo che mi avevano accompagnato nella realizzazione di questa esposizione, il giorno dell'inaugurazione ero talmente sopraffatto dall'ansia che non mi presentai all'evento inaugurale della mia stessa mostra.
 
Tuttavia, le opere grafiche e fotografiche che esposi erano il frutto di una profonda esplorazione artistica, caratterizzate da elaborazioni digitali di grande impatto visivo. Utilizzai forti contrasti cromatici per sottolineare un percorso in cui i sentimenti umani emergono con forza, evidenziando la loro contrastante vitalità.
 
 
Questa prima mostra si è tenuta nel mese di giugno 1996 presso la Galleria La Maria del Porto di Trani e ha segnato l'inizio del mio cammino nel mondo dell'arte contemporanea. L'evento non solo mi ha permesso di presentare il mio lavoro a un pubblico più ampio, ma ha anche consolidato la mia passione per l'arte e l'esplorazione delle emozioni attraverso i media digitali.
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